Hello!

Ho deciso di aprire un B-L-O-G per vari motivi, prima di tutto mi piace il suono ‘blog’ mi fa pensare a blob, a materia coinvolgente, a palla rotolante, a movimento, comunicazione. Sono ormai mesi che sento il bisogno di mandarmi lunghe mail di supporto in cui cerco di fare il punto sulla situazione, guardando le cose da un punto di vista diverso, più lontano, più vicino, a volte ho solo bisogno di darmi una pacca sulle spalle. E così cerco di perdonarmi per i miei limiti, per i miei errori, per le cose che ho pensato in un modo ed ho fatto in un altro, per le volte che sono stata prolissa, prolissa, prolissa e comunque sempre “troppo” o troppo poco, troppo presto, troppo tardi, troppo.

Poi penso che comunque anche quando è TROPPO, non è mai sufficiente, non è ciò che ci si aspettava, non è quello che intendevo, non è quello che hai capito…e comunque non è la risposta giusta. A volte non riesco a soddisfare le attese mie e degli altri, non bevo mai un litro e mezzo d’acqua, non vado in palestra, non completo la lista delle cose da fare, non leggo abbastanza, non controllo le mie emozioni e scordo troppe passwords, non sono mai dalla parte giusta, la chiave che cercavo è sempre nell’unica tasca che non ho controllato, leggo di politica, ma mi sento spesso irrilevante.

Non imparo a sufficienza dai miei errori, non ho certezze che invece vedo in altri e mi sembra di dover ricominciare da zero ogni volta, ho l’impressione di dover saltare un ostacolo dove sono sempre troppo bassa, con tacchi troppo scomodi.

Ed allora scrivo, scrivo, scrivo e pitturo perché nelle parole e nei colori trovo la mia dimensione naturale, il mio canto libero oltre tutte le sconfitte e le paure. Voglio lasciare una traccia nera su un foglio bianco, come la frenata di una macchina che sbanda senza schiantarsi.  Scriverò di creatività, di pittura e di tutto ciò che mi fa stare in carreggiata tra semafori rossi, dossi e curve, paesaggi bellissimi, accelerazioni e qualche incidente di percorso in un mondo senza regole, o meglio, senza regole “scritte”, il mondo artistico, passando di palo in frasca, ovvero esattamente come sono io.